LA SETTIMANA SANTA IN ITALIA - SICILIA

INTRODUZIONE

La Settimana Santa è una ricorrenza molto sentita dalla cittadinanza di Sortino ed è tra le più toccanti della Sicilia meridionale per i suoi molti riti.
La Domenica delle Palme si svolge la tradizionale processione delle Palme con successiva celebrazione della S. Messa.
È però il Lunedì Santo ad aprire la serie dei riti legati alla "Pietà Popolare" durante la Settimana Santa con solenni funzioni religiose nelle principali parrocchie sortinesi.
Dopo due giorni, il Mercoledì Santo, vengono preparati presso le chiese gli "Altari della Reposizione" chiamati popolarmente col nome di "Sepulcra" (Sepolcri), che non sono altro che rappresentazioni allegoriche dell'"Ultima Cena", in cui compaiono anche i "Lauretri", ossia composizioni realizzate con i germogli di grano fatti crescere in assenza di luce per renderli di colore giallo paglierino; essi raffigurano la "Luce di Cristo Risorto che sconfigge le tenebre della morte".
Nelle strade vengono invece preparate le "Farate" ossia i piccoli falò che verranno accesi la notte tra il Giovedì e il Venerdì Santo in occasione de "U Nummu ru Gesù".
La sera del Giovedì Santo, terminata la S. Messa "In Coena Domini", è dedicata alla visita dei "Sepolcri".
Poco prima dell'alba, il Venerdì Santo mattina si svolge uno dei riti più importanti delle festività pasquali nella provincia di Siracusa; alle ore 4:00 esce infatti la processione del Cristo alla colonna, nota come "U Nummu ru Gesù" o "Nommu ru Gesù".
Il Venerdì Santo sera vede invece la processione del Cristo Morto, detta anche della "Scisa 'a Cruci".
La Domenica di Pasqua suggella la fine della Settimana Santa con la processione di Cristo Risorto (U Sarvaturi) e l'incontro con la Madonna (U Scontru).


- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, sulla base di informazioni tratte dal web.
- Foto tratte dal web.